CARAMELLA DEI CANI DI GIOIA
QUALUNQUE CANE, SE MESSO NELLE CONDIZIONI DI FARLO, PUO’ UCCIDERE. Esattamente come CHIUNQUE DI NOI PUO’ UCCIDERE. Io mi ritengo una brava persona, una persona empatica e inoffensiva, ma sono consapevole che messa alle strette, potrei diventare un’omicida. Potrei ammazzare senza pietà il persecutore di mia figlia che vuole darle fuoco. Potrei accoppare senza rimorso il terrorista che minaccia la mia famiglia. E sono molte di più nel mondo le vittime umane che muoiono a causa dell’Uomo, piuttosto che a causa di attacchi di cani. I cani a volte sono messi a dura prova per ignoranza, per negligenza. Per fortuna sono molto tolleranti, o avremmo decine d’incidenti mortali ogni giorno.
Un cane NON CORRETTAMENTE SOCIALIZZATO (significa non abituato fin dalla più tenera età a convivere con i bambini piccoli, lasciato a vivere in un recinto, o alla catena, o in giardino, lontano dalla famiglia) INDIPENDENTEMENTE DALLA RAZZA, può NON RICONOSCERE UN BAMBINO PICCOLO COME APPARTENENTE ALLA SPECIE UMANA.
Un bambino piccolo, infatti:
1. ha proporzioni fisiche diverse da quelle di un adulto umano;
2. emette strilli e versi differenti da quelli di un adulto;
3. si muove a scatti e corre, sgambetta e cade.
Un bimbo piccolo al cospetto di un cane può e sicuramente lo farà:
1. infilare un dito in un occhio del cane o in un orecchio, o in bocca al cane;
2. agguantare la pelliccia pizzicandola malamente e strappare i peli;
3. pestare una zampa o la coda;
4. MONTARE IL CANE;
5. toccare un punto dolorante del cane.
A tutte queste azioni il cane può rispondere con AGGRESSIVITÀ DA IRRITAZIONE OPPURE, SECONDO IL CASO, DA DOMINANZA.
Un bimbo piccolo al cospetto di un cane può e sicuramente lo farà:
1. contendere o appropriarsi di un osso, di un giocattolo suo che il cane vuole, o di un gioco del cane, lasciato per terra;
2. entrare nello spazio fisico che il cane considera suo;
3. mettere le mani nella ciotola del cane.
A tutte queste azioni il cane può rispondere con AGGRESSIVITÀ TERRITORIALE OPPURE SECONDO IL CASO, DA POSSESSO O DA DOMINANZA
Un bimbo piccolo al cospetto di un cane può e sicuramente lo farà:
1. correre;
2. strillare;
3. muoversi in modo scoordinato;
4. cadere.
A tutte queste azioni il cane può rispondere con AGGRESSIVITÀ PREDATORIA.
Ho lavorato per dieci anni come istruttrice e conduttrice di Cani d’assistenza, con i miei meravigliosi Labrador, su incarico di ASL, Servizi Sociali e Tribunale dei Minori di Taranto e provincia, a favore di bambini piccolissimi, disabili, che presentavano tutti i succitati comportamenti a rischio: si muovevano in modo scoordinato, toccavano il cane in modo materiale, urlavano. In dieci anni non è mai accaduto un incidente: tutto documentato. ORA VI DICO UNA VERITÀ CHE NESSUN CONDUTTORE DI CANI D’ASSISTENZA VORREBBE MAI AMMETTERE: NON LASCEREI MAI UN CANE PICCOLO O UN BAMBINO PICCOLO DA SOLI NEL MIO BRANCO DI DOLCISSIMI CANI D’ASSISTENZA, perché so che esiste una remota possibilità che un gioco innocente possa trasformarsi in un gioco mortale. IN TANTI ANNI DI ATTIVITÀ MAI UN INCIDENTE: PERCHÉ? Questo non si deve alla RAZZA del cane ( I LABRADOR PER LA LORO DIFFUSIONE SONO IN AMERICA LA RAZZA PIU’ MORDACE! Stupiti? Dipende da noi!) ma al fatto che IO ERO PRESENTE. IO IMPEDIVO AL BAMBINO DI STRESSARE IL CANE. A questo serviva il mio ruolo di CONDUTTRICE QUALIFICATA. IO SO LEGGERE I SEGNALI DI STRESS DEL CANE E PREVENGO LO STRESS. DIFENDO IL CANE DAL BAMBINO E DUNQUE METTO IL BAMBINO IN SICUREZZA, IN CONDIZIONI DI GODERE DEL GRANDE BENEFICIO CHE PROVIENE DAL CANE. I miei cani hanno regalato tanta gioia, tanto benessere e tanta salute ai bambini che abbiamo trattato: GLI STUDI, LE OSSERVAZIONI, I DATI SCIENTIFICI E LA TESTIMONIANZA DIRETTA DEI GENITORI LO CONFERMANO. I cani stavano bene con i bambini e i bambini ne traevano benefici apprezzabili. Quanto alla razza… Sì, le razze SONO DIVERSE tra loro per vocazione e per molte caratteristiche psicofisiche, ma la SPECIE CANINA è una soltanto. Infatti, quando si sceglie un cane per la Pet Therapy si sceglie IL SINGOLO SOGGETTO, e non la razza. Quello che voglio dire è che il rapporto tra cani è bambini dev’essere mediato, qualunque sia la razza del cane! E quello che conta, quando si verifica un’aggressione, è la TAGLIA DEL CANE per le conseguenze intuibili che il bambino subisce. E ALLORA? DIPENDE DA NOI! TUTTI I CANI E I BAMBINI DEVONO ESSERE EDUCATI AL RECIPROCO RISPETTO E CONVIVENZA. INOLTRE: IL RAPPORTO TRA CANI E BAMBINI È SICURO QUANDO È SORVEGLIATO DA UN ADULTO RESPONSABILE che impedisca al bambino di disturbare il cane. Non è difficile: basta essere veramente presenti.
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