PROSSIMA CUCCIOLATA PER I PRIMI DI GIUGNO 2017.

E’ ATTESA LA NASCITA DELLA NOSTRA PROSSIMA CUCCIOLATA PER I PRIMI DI GIUGNO 2017.

Entrambi i genitori sono controllati ufficialmente per le patologie ereditarie tipiche della razza. Il padre, il Multi Champion (Campione italiano, sloveno, croato, internazionale…) CRIS EVANS DI MARBANE’ (Danny) è HD: A; ED:0, OCCHI OK 2017; la madre dei cuccioli SHE’S THE ONE DEI CANI DI GIOIA (Kira), è un Cane da Salvataggio in acqua con brevetto SICS; HD: A; ED:0, OCCHI OK 2017; Kira è alla sua seconda cucciolata. La prima ci sta dando grandi soddisfazioni: i cuccioli hanno un anno e crescono SANI, BELLI e DI CARATTERE STREPITOSO!

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Entrambi i genitori sono sanissimi e posseggono un meraviglioso carattere calmo, dolce, collaborante. Sono una conduttrice qualificata di Cani d’Assistenza da Terapia, pertanto per me la bellezza non basta! Sanità e carattere dei cuccioli sono qualità imprescindibili!

Come sapete, non disponiamo tutto l’anno di cucciolate, perché:

  1. non fabbrichiamo cuccioli;
  2. puntiamo sulla qualità e non sulla quantità;
  3. rispettiamo le nostre mamme che si riproducono soltanto quando fa bene a loro;
  4. i nostri cuccioli provengono esclusivamente dalle nostre mamme, mai da nascite esterne. Noi non acquistiamo cuccioli!
  5. rispettiamo i nostri cuccioli, dunque le nostre cucciolate sono non più di una o due per anno.

In questo momento, dunque, siamo in attesa a breve termine di una eccellente cucciolata, ma non abbiamo cuccioli subito disponibili. Se vi piace la nostra filosofia di allevamento, potete sempre mettervi in lista d’attesa. Parliamone insieme. 😉 069669052 gioia.granito@gmail.com

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PERCHE’ IL CANE

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A chi si chiede il motivo per cui tante persone investono risorse, energie e tempo sui cani al loro fianco, a quelli che si chiedono se è il caso di tenere cani in famiglie con bambini, io rispondo:
1) Il Cane deve soltanto essere trattato con rispetto ed EDUCAZIONE per fare bene. Chiunque sia stato cresciuto in una famiglia senza ricevere attenzione o educazione, lasciato ai margini, isolato, ignorato, offeso, difficilmente diventerà  una risorsa per questa società, anzi, diventerà probabilmente un pericolo. E parlo di Umani. Siamo come anfore: se le riempi di acqua, non uscirà il vino. Il Cane non fa eccezione.
2) IL CANE VALE. Il cane vale perché è stato il PRIMO ANIMALE a rinunciare alla libertà della vita selvaggia e a DIVENTARE DOMESTICO per noi, più di 15.000 anni fa, prima del cavallo, della pecora, della mucca, prima di ogni altro, per stare con noi. E se non l’avesse fatto, noi non ce l’avremmo fatta. Era lui che sorvegliava il nostro sonno di cavernicoli. Era lui che ci avvisava quando vivevamo nelle capanne di fango e si avvicinava l’orso nel buio, lui lo attaccava per difenderci, rischiando la sua vita. Era lui che rendeva sicuro il nostro viaggio a piedi, denso di pericoli. Era lui il nostro compagno cacciatore. E’ lui che ancora oggi difende i nostri beni e i nostri bambini. E’ il Cane che guida il cieco, che scopre il trafficante di droga, che rischia la vita rivelando esplosivi, che si accorge che una persona è affetta da un tumore o sta per avere una crisi epilettica. E’ il Cane che aiuta il disabile motorio, è il Cane che si trasforma in ponte sociale, in terapia, e abbatte muri di dolore. E’ il Cane che ritrova persone scomparse, è il Cane che trae in salvo chi annega nelle acque, è il Cane, il nostro amico, che scava e fa rinascere vite strappandole alle macerie. Onore a lui.

CUCCIOLA SPECIALE DISPONIBILE

CIRCLE OF LIFE DEI CANI DI GIOIA (ARWEN) è una Labrador gialla nata il 01/03/2016. Il suo papà è LOCH MOR STUART AT MARBANE’; nato e poi allevato da due allevamenti tra i più prestigiosi in Italia; la sua mamma è SHE’S THE ONE DEI CANI DI GIOIA, nata nelle mie mani, affidata a una famiglia meravigliosa che ne ha fatto un Cane da Salvataggio in Acqua operativo sulle coste del Lazio. Papà e Mamma sono entrambi: HD:A; ED:0; Occhi OK 2016; Il papà è OPTIGEN A, EIC: Clear. Entrambi controllati ufficialmente per le patologie ereditarie più diffuse nella razza. Arwen discende da linee di sangue di bellezza e di lavoro, è bella, dolce, vivace, solare. Volevo tenerla per me, ma mi sono resa conto che non posso: ho 7 cani anziani e non riesco a soddisfare le esigenze di un altro cane giovane che merita più attenzione. Ecco perché ho deciso di cercare una famiglia per lei. Una famiglia speciale che abiti nel Lazio. La sua famiglia dovrà voler collaborare con me, perché Arwen, se tutto va bene, vorrei che potesse diventare mamma, tra due anni. Verrebbe a partorire da me, sarei io a scegliere il maschio per lei, sarei io a occuparmi del parto e dei suoi cuccioli. Questo mi permetterebbe di non perdere il frutto del mio appassionante lavoro. La famiglia in cambio avrebbe una bellissima e molto sana “figlioletta pelosa”, e potrebbe vivere l’emozione di vederla diventare mamma. La famiglia di She’s The One ha già sperimentato con me questa entusiasmante esperienza. Se siete incuriositi, e volete un loro parere sull’esperienza che hanno vissuto, posso mettervi in contatto con loro. Se volete saperne di più, scrivetemi: gioia.granito@gmail.com o telefonatemi dopo le 19, al 06 9669052

CIRCLE OF LIFE DEI CANI DI GIOIA

CIRCLE OF LIFE DEI CANI DI GIOIA

CANI E BAMBINI: CHIARIAMOLA, UN VOLTA PER TUTTE

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CARAMELLA DEI CANI DI GIOIA

QUALUNQUE CANE, SE MESSO NELLE CONDIZIONI DI FARLO, PUO’ UCCIDERE. Esattamente come CHIUNQUE DI NOI PUO’ UCCIDERE. Io mi ritengo una brava persona, una persona empatica e inoffensiva, ma sono consapevole che messa alle strette, potrei diventare un’omicida. Potrei ammazzare senza pietà il persecutore di mia figlia che vuole darle fuoco. Potrei accoppare senza rimorso il terrorista che minaccia la mia famiglia. E sono molte di più nel mondo le vittime umane che muoiono a causa dell’Uomo, piuttosto che a causa di attacchi di cani. I cani a volte sono messi a dura prova per ignoranza, per negligenza. Per fortuna sono molto tolleranti, o avremmo decine d’incidenti mortali ogni giorno.
Un cane NON CORRETTAMENTE SOCIALIZZATO (significa non abituato fin dalla più tenera età a convivere con i bambini piccoli, lasciato a vivere in un recinto, o alla catena, o in giardino, lontano dalla famiglia) INDIPENDENTEMENTE DALLA RAZZA, può NON RICONOSCERE UN BAMBINO PICCOLO COME APPARTENENTE ALLA SPECIE UMANA.
Un bambino piccolo, infatti:
1. ha proporzioni fisiche diverse da quelle di un adulto umano;
2. emette strilli e versi differenti da quelli di un adulto;
3. si muove a scatti e corre, sgambetta e cade.

Un bimbo piccolo al cospetto di un cane può e sicuramente lo farà:
1. infilare un dito in un occhio del cane o in un orecchio, o in bocca al cane;
2. agguantare la pelliccia pizzicandola malamente e strappare i peli;
3. pestare una zampa o la coda;
4. MONTARE IL CANE;
5. toccare un punto dolorante del cane.
A tutte queste azioni il cane può rispondere con AGGRESSIVITÀ DA IRRITAZIONE OPPURE, SECONDO IL CASO, DA DOMINANZA.

Un bimbo piccolo al cospetto di un cane può e sicuramente lo farà:
1. contendere o appropriarsi di un osso, di un giocattolo suo che il cane vuole, o di un gioco del cane, lasciato per terra;
2. entrare nello spazio fisico che il cane considera suo;
3. mettere le mani nella ciotola del cane.
A tutte queste azioni il cane può rispondere con AGGRESSIVITÀ TERRITORIALE OPPURE SECONDO IL CASO, DA POSSESSO O DA DOMINANZA

Un bimbo piccolo al cospetto di un cane può e sicuramente lo farà:
1. correre;
2. strillare;
3. muoversi in modo scoordinato;
4. cadere.
A tutte queste azioni il cane può rispondere con AGGRESSIVITÀ PREDATORIA.

Ho lavorato per dieci anni come istruttrice e conduttrice di Cani d’assistenza, con i miei meravigliosi Labrador, su incarico di ASL, Servizi Sociali e Tribunale dei Minori di Taranto e provincia, a favore di bambini piccolissimi, disabili, che presentavano tutti i succitati comportamenti a rischio: si muovevano in modo scoordinato, toccavano il cane in modo materiale, urlavano. In dieci anni non è mai accaduto un incidente: tutto documentato. ORA VI DICO UNA VERITÀ CHE NESSUN CONDUTTORE DI CANI D’ASSISTENZA VORREBBE MAI AMMETTERE: NON LASCEREI MAI UN CANE PICCOLO O UN BAMBINO PICCOLO DA SOLI NEL MIO BRANCO DI DOLCISSIMI CANI D’ASSISTENZA, perché so che esiste una remota possibilità che un gioco innocente possa trasformarsi in un gioco mortale. IN TANTI ANNI DI ATTIVITÀ MAI UN INCIDENTE: PERCHÉ? Questo non si deve alla RAZZA del cane ( I LABRADOR PER LA LORO DIFFUSIONE SONO IN AMERICA LA RAZZA PIU’ MORDACE! Stupiti? Dipende da noi!) ma al fatto che IO ERO PRESENTE. IO IMPEDIVO AL BAMBINO DI STRESSARE IL CANE. A questo serviva il mio ruolo di CONDUTTRICE QUALIFICATA. IO SO LEGGERE I SEGNALI DI STRESS DEL CANE E PREVENGO LO STRESS. DIFENDO IL CANE DAL BAMBINO E DUNQUE METTO IL BAMBINO IN SICUREZZA, IN CONDIZIONI DI GODERE DEL GRANDE BENEFICIO CHE PROVIENE DAL CANE. I miei cani hanno regalato tanta gioia, tanto benessere e tanta salute ai bambini che abbiamo trattato: GLI STUDI, LE OSSERVAZIONI, I DATI SCIENTIFICI E LA TESTIMONIANZA DIRETTA DEI GENITORI LO CONFERMANO. I cani stavano bene con i bambini e i bambini ne traevano benefici apprezzabili. Quanto alla razza… Sì, le razze SONO DIVERSE tra loro per vocazione e per molte caratteristiche psicofisiche, ma la SPECIE CANINA è una soltanto. Infatti, quando si sceglie un cane per la Pet Therapy si sceglie IL SINGOLO SOGGETTO, e non la razza. Quello che voglio dire è che il rapporto tra cani è bambini dev’essere mediato, qualunque sia la razza del cane! E quello che conta, quando si verifica un’aggressione, è la TAGLIA DEL CANE per le conseguenze intuibili che il bambino subisce. E ALLORA? DIPENDE DA NOI! TUTTI I CANI E I BAMBINI DEVONO ESSERE EDUCATI AL RECIPROCO RISPETTO E CONVIVENZA. INOLTRE: IL RAPPORTO TRA CANI E BAMBINI È SICURO QUANDO È SORVEGLIATO DA UN ADULTO RESPONSABILE che impedisca al bambino di disturbare il cane. Non è difficile: basta essere veramente presenti.
www.canidigioia.it

E’ NATA!

Femmina nera, splendida! Purtroppo Kalì ha riassorbito gli altri cinque cuccioli in viaggio… Lei però non ha mollato! Nata col cesareo stamattina, 505 gr. (!), nel sacco amniotico già sgambettava! Vitalissima, appena mamma Kalì si è destata dall’anestesia, si è attaccata alla mammella in un nanosecondo, come se non avesse mai fatto altro nella vita, proprio come sua sorella Kira! Lei è venuta giù come una stella splendente, figlia di Kalì e Romolo, e perciò porta il nome neonatale di una stella: Lady VEGA. Il suo nome ufficiale sul pedigree sarà: MRS DOUBTFIRE DEI CANI DI GIOIA, perché oggi è l’anniversario della scomparsa di Robin Williams. Questo splendore è dedicato a lui, con tutto il cuore!
Lady Vega è figlia di:
HEIR APPARENT OF TINTAGEL WINDS X ROSTAR AHAHA
Entrambi i genitori controllati ufficialmente per le patolgie più frequenti nella razza. Entrambi: HD: A; ED: 0; occhi Ok
Il padre è OPTIGEN A; CNM CLEAR; EIC: CLEAR; DNA Depositato.

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LA NOSTRA KIRA FA UNA CUCCIOLATA FANTASTICA e dopo qualche mese, come se niente fosse, va a salvare vite umane!

Cito dal “MESSAGGERO” di sabato, 23 luglio 2016: “Montalto di Castro, i cani Kika, Kira ed Eva salvano un uomo che stava annegando. L’uomo era a circa 150 metri dalla riva, intorno alle 17, quando a un certo punto ha iniziato ad agitarsi e a chiedere aiuto sbracciandosi: la corrente lo aveva colto di sorpresa e lo stava trascinando via. I conduttori della scuola sono intervenuti con i cani e lo hanno raggiunto, portandolo in salvo a riva. Kira, Kira ed Eva, che hanno raggiunto a nuoto il malcapitato trascinandolo a riva sano e salvo.”

KIRA, SHE’S THE ONE DEI CANI DI GIOIA, (la Labrador nera nell’immagine qui sotto) è la figlia di Heir Apparent of Tintagel Winds X Rostar Ahaha, nata nelle mie mani nel maggio del 2013. Kira appartiene a una cucciolata che abbiamo voluto ripetere per la qualità elevata dei cuccioli. I fratellini di Kira nasceranno a breve, nell’agosto prossimo. Kira è in comproprietà con la splendida famiglia Placidi, che ne ha compreso e valorizzato le doti. Di Kira abbiamo ancora disponibile una cucciola gialla molto pregevole: ARWEN, CIRCLE OF LIFE DEI CANI DI GIOIA, (la cucciola gialla nella foto qui sotto) nata il 01/03/2016, da: LOCH MOR STUART AT MARBANE’ X SHE’S THE ONE DEI CANI DI GIOIA, che cediamo esclusivamente in comproprietà a una famiglia parimenti meravigliosa. Restate con noi!

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CIRCLE OF LIFE DEI CANI DI GIOIA

CIRCLE OF LIFE DEI CANI DI GIOIA

CUCCIOLI IN ARRIVO!

Attesi per agosto i cuccioli di Kalì e Romoletto. Questo è un accoppiamento che abbiamo ripetuto, vista la qualità dei cuccioli precedenti.
HEIR APPARENT OF TINTAGEL WINDS X ROSTAR AHAHA
Entrambi i genitori HD:A; ED:0
Romoletto: EIC CLEAR; PRA: CLEAR; CNM: CLEAR; Occhi ok: 2016

HEIR APPARENT OF TINTAGEL WINDS: ROMOLETTO, il padre della cucciolataca_romoloROSTAR AHAHA: KALì, la mamma in attesa
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CIRCLE OF LIFE DEI CANI DI GIOIA cucciolo disponibile

Dispongo di una splendida cucciola: CIRCLE OF LIFE DEI CANI DI GIOIA (Arwen), nata il 01/03/2016 DA LOCH MOR STUART AT MARBANE’ X SHE’S THE ONE DEI CANI DI GIOIA. Entrambi i genitori contollati per le patologie ereditarie tipiche della razza. Ha il programma vaccinale completo, microchip, certificato di sana costituzione, un pedigree veramente prestigioso e uno splendido carattere vivace e solare. E’ stata correttamente socializzata. Cerco per lei una famiglia che meriti la mia fiducia, che sia residente nel Lazio e disposta a collaborare con me, riguardo alla sua crescita e al suo programma come eventuale futura riproduttrice. Questa è la cucciola di una cucciolata importante che ho tenuto per me. La cederei in comproprietà, esclusivamente perché voglio contenere il numero dei miei cani, ne ho sette, la maggior parte anziani, e la cucciola ha diritto all’attenzione che merita. Non prendo in considerazione richieste da parte di allevatori. Per info, rispondo in privato gioia.granito@gmail.com tel: 06 9669052

CIRCLE OF LIFE DEI CANI DI GIOIA

CIRCLE OF LIFE DEI CANI DI GIOIA

CHIEDIMI SE SONO FELICE

L’obiettivo di una famiglia media che cerca un cane dovrebbe essere trovare un buon cane, ovvero un cane sano, buono e piacevole.

Se invece scegliete un cane di razza, lo fate perché cercate e vi attendete un certo carattere, un aspetto tipico, qualità precise, peculiari, proprie della razza che amate. Per ottenere questo risultato, si deve saper allevare, perché i cani di razza sono il frutto di accoppiamenti in consanguineità e chi se ne occupa deve possedere le giuste cognizioni perché il prodotto del suo lavoro non sia una tara ereditaria semovente, ma piuttosto sia il migliore risultato possibile. Diffidate delle cucciolate di razza prodotte alla buona, tra la cagna di casa e il maschietto del vicino. Non si affida al caso la nascita dei cani di razza. L’allevatore come dico io deve lavorare su linee di sangue sane e a lui note. Per questo motivo il PEDIGREE (l’albero genealogico) è un documento fondamentale, perché racconta molto sulla provenienza (di qualità, o di scarsa o nulla qualità) del nostro cane. Il cane di razza è l’effetto di studio, di ricerca, di una conoscenza vera della Razza e della Specie. Per allevare, inoltre, occorre la giusta formazione: una conoscenza dell’etologia, sapere di gravidanza, parto, allattamento, crescita, il tutto per favorire il più possibile il goal finale, quello di consegnarvi il cucciolo che sognate. Un Allevatore degno di questa definizione è UN ARTIGIANO DELLA VITA. Chissà perché nel nostro Paese tutti si sentono in grado di poterlo fare!

In Italia, chiunque può allevare cani. È incredibile, ma per allevare cuccioli occorrerebbero soltanto i seguenti ingredienti: 1) una cagna; 2) un cane che sia capace di ingravidarla; 3) un umano qualsiasi; 4) l’accesso a internet.

Se vi fate un giro sui siti di compravendita di OGGETTI vari, troverete annunci da brivido: vendo cucciolo di Labrador in cambio di hi phone, anche penultima versione (!); vendo cuccioli di razza, ma senza “PEDIGRILL” (peccato, se pensavate di farci una grigliata, dovrete rinunciare!); Vendo “ROCK SCIAIR”PURISSIMO (Cane Rocchettaro privo di influenze soul?); vendo mastino, mangia di tutto, adora i bambini (…) e piacevolezze del genere. Non so come si faccia a fidarsi di questi cagnari informatizzati, eppure c’è chi compra, ritenendo di fare un affare, “Perché tanto non cerco il campione!”. Il punto qui non è trovare il campione, chi è sicuro di avere un campione, difficilmente se ne separa per venderlo al primo richiedente. Il mio consiglio è non comprare da chi s’improvvisa. L’allevatore serio consegnerà la sua creatura direttamente nelle vostre mani, con mille raccomandazioni SCRITTE! Vi sembra esagerato? Il cucciolo è un neonato. È fragile. È esposto a contrarre malattie contagiose. Il cucciolo è vita e va rispettato e protetto.

Qual è il segnale che siete di fronte a un allevatore serio e non a un cagnaro improvvisato? CHIEDETE AI SUOI CANI SE SONO FELICI! Se l’allevatore ha cani ben tenuti, se possiede ancora i suoi cani anziani e i cani sono nutriti, puliti, sembrano felici, quello è un buon inizio. Un allevatore come dico io:

  • Vi nega il cucciolo prima che abbia compiuto i sessanta giorni d’età;
  • Non vende cani privi di pedigree (che è anche una pratica illegale);
  • Non vende ai negozi;
  • Non tratta più di due razze, preferibilmente affini;
  • Non vende cuccioli se non provenienti dalle sue fattrici;
  • Ha microchippato i cuccioli, iscrivendo la cucciolata all’anagrafe canina del territorio;
  • Ha fatto vaccinare il cucciolo dal veterinario previa visita ( e non l’ha vaccinato lui per risparmiare!) non prima dei cinquanta giorni d’età da un veterinario e vi mostra il libretto sanitario dove risulta il microchip del cucciolo, il vaccino effettuato e la firma e il timbro del veterinario;
  • Ha svolto tre, meglio, quattro trattamenti sui cuccioli contro i parassiti interni e ve lo mette per iscritto;
  • Vi mostra tutti i certificati che riguardano i controlli ufficiali svolti su entrambi i genitori relativi alle patologie geneticamente trasmissibili, proprie della razza (ogni razza ha i suoi punti deboli, informatevi debitamente al riguardo!);
  • Vi mostra la mamma che presenta le mammelle gonfie per la lattazione ed è ben nutrita, in forma, contenta;
  • Non fa riprodurre le sue cagne prima dei due anni e dopo gli otto anni d’età;
  • Non fa riprodurre le sue cagne più di una volta l’anno;
  • Produce poche cucciolate durante l’anno e le segue con attenzione;
  • Tiene la cucciolata non certo in un pollaio, o peggio in un porcile, non in strutture fatiscenti, volanti, precarie, ma in apposito recinto, pulito, sicuro, asciutto, preferibilmente IN CASA;
  • Ha avuto cura di far socializzare i cuccioli relativamente all’età, facendoli stare insieme, in presenza della mamma, arricchendo l’ambiente con suoni (TV e radio), giochi, strutture che stimolano l’apprendimento;
  • Vi parla di socializzazione del cucciolo;
  • Vi pone molte domande, per essere sicuro che siate in grado di tenere bene il suo cucciolo;
  • Risponde in modo competente ed esaustivo ai vostri quesiti, senza alcuna fretta e con piacere, continua a mostrarsi disponibile a qualsiasi approfondimento e resta a vostra disposizione nel tutoraggio post consegna, per sempre, ogni volta che ne abbiate bisogno.

Il cucciolo che vi proporrà si presenta col pelo lucido, pulito, le orecchie internamente rosa, nessuna lacrimazione degli occhietti, cammina bene, è allegro, scodinzolino e ben nutrito.

L’Allevatore vi avrà ascoltato con attenzione: avrà considerato il vostro grado di esperienza, la composizione della vostra famiglia, la sistemazione logistica che intendete offrirgli, la presenza eventuale di altri animali, le vostre aspettative e saprà scegliere il cucciolo più adatto a voi, lo farà guardando ai vostri interessi e a quelli del cucciolo, perché sa che se voi siete soddisfatti, il suo cucciolo sarà felice.

CANE DI FAMIGLIA, CANE DA TERAPIA

Vorrei rispondere a tutti quei genitori di bambini e ragazzi disabili, in dubbio se acquistare o no un cane per loro.

Ho lavorato per anni in qualità di conduttrice e istruttrice di Cani d’Assistenza da Terapia, anche nelle scuole, a favore di minori con diversi tipi di difficoltà, compresi i disturbi dello sviluppo presso diverse cooperative, associazioni e onlus di Taranto e provincia e su incarico dei Servizi Sociali e del Tribunale dei minori di Taranto. Questo mi ha portato ad allevare Labrador Retriever con affisso riconosciuto dall’ENCI e dalla FCI.

Una volta o due all’anno ho una cucciolata disponibile e perciò avrei tutto l’interesse a invogliare chi mi legge a prendere un cucciolo. Invece quello che ho da dire è tutt’altro.

Sì, il cane A VOLTE si rivela la chiave giusta che apre una porta altrimenti chiusa. Non è una panacea: in qualche caso può funzionare. MA NON SI DEVE CONFONDERE QUELLO CHE SUCCEDE SU UN SETTING DI PET THERAPY CON IL RAPPORTO CHE SI STABILISCE (O NON SI STABILISCE) CON IL CANE DI FAMIGLIA.

In un setting di TERAPIA ASSISTITA DALL’ANIMALE sono presenti: il bimbo che vogliamo trattare, l’educatore, l’animale da terapia e il conduttore del cane. Il risultato sinergico di ciò che scaturisce è superiore alla somma dei singoli elementi. Tutti i soggetti sono preparati per far succedere qualcosa in quei venti minuti carichi di energia e gli obiettivi sono prefissati e non casuali! L’interazione con il cane di famiglia (ammesso che sia un cane ben selezionato per essere un Cane da Compagnia Evoluto e non il primo cane che capita) è casuale e “spalmata” nel tempo, non è mediata da specialisti. Inoltre, una famiglia già impegnata in una lotta quotidiana potrebbe soffrire per un ulteriore impegno rappresentato dal cane che, se cucciolo, richiede pazienza e molto tempo.

Un cane non è uno sciroppo per la tosse che va bene per tutti! Quindi la mia risposta è: PENSATECI CENTOMILA VOLTE! E se proprio volete a tutti i costi il cane, ma perché il cane lo desiderate a prescindere, e perché il cane piace a tutta la famiglia, chiedete il parere di un esperto per la scelta del cane giusto (meglio se adulto!), quello che allevia i problemi e non li crea.